Il #GranTendone della Comunità Granarolese e non solo.
Una tensostruttura di 12 metri per 36 metri, antineve da utilizzare tutto l’anno, sia per le emergenze che per l’addestramento periodico dei nostri volontari.
Grazie ai preziosi contributi della popolazione siamo riusciti ad acquistare questa struttura mobile antineve di dimensioni con una superficie coperta pari a 432 mq.
Una struttura utilizzabile tutto l’anno ed estremamente versatile, pronta a trasformarsi in mensa, dormitorio, infermeria, centro logistico, scuola, luogo di culto o spazio per eventi.
A disposizione di tutta la comunità.
Speriamo di poterlo accessoriare anche di impianto di riscaldamento.
Sarà utilizzato non solo per le feste – e speriamo siano tante – ma anche in caso di calamità o emergenze di varia natura.
Come nasce il progetto
Gli eventi degli ultimi anni ci hanno visti impegnati in diverse emergenze, dal terremoto dell’Emilia, alle alluvioni di Bomporto e del Piacentino, fino al recente terremoto delle Marche. Uomini e donne, mobilitati dall’idea che “fare del bene, fa stare bene”, hanno messo a disposizione oltre al proprio tempo anche le proprie attrezzature, come il nostro Enzo con i suoi camion e scavatrici, l’instancabile Vittorio con l’inseparabile bobcat, il sempre presente e disponibile Franco con l’energia di un ragazzino, l’inarrestabile Mauro pronto a macinar chilometri sui tir della colonna mobile regionale e Anna, Auro e Loretta i nostri masterchef da campo.
Oltre alle persone anche le attrezzature nei momenti di emergenza sono fondamentali e possono fare la differenza.
L’emergenza è finita si torna a casa, con tanta voglia di condividere le esperienze.
Dai racconti dei nostri volontari la frase ricorrente era “sotto il tendone……..ho stretto amicizie, ………ho distribuito pasti,…….ho riso per le barzellette del mio nuovo amico,………ho pianto per la forte commozione nel vedere la dignità di quella gente”.
L’immagine simbolo dell’emergenza nei ricordi dei volontari è il “#Grantendone”, luogo di socialità e di ritrovo dove, nonostante i terribili eventi, tutti riacquistano la voglia di rendersi utili nel ricreare una nuova normalità. Non è solo una fredda struttura metallica, ma il cuore pulsante di una comunità, ferita ma che ha voglia di rialzarsi.
Nasce da qui l’idea del Progetto “#grantendone”.